In Italia è in forte crescita il fenomeno dei “Digital Payments”
In Italia 8 persone su 10 utilizzano i
pagamenti digitali per effettuare un acquisto o pagare un servizio (Digital Payments Study 2017, Visa).
Se la media europea è di appena il 68%, l’Italia annovera ben l’
81% di consumatori che hanno utilizzato un
servizio di pagamento tramite dispositivi mobili.
In quest’articolo parleremo dei pagamenti digitali 2017 e delle previsioni per il 2018.
Pagamenti digitali: cosa sono e come funzionano
I Pagamenti digitali o
digital payments sono una modalità di
pagamento che può essere effettuata
tramite smartphone, tablet o wearable, per l’acquisto di un prodotto o servizio.
Generalmente quando si parla di pagamenti digitali si possono includere due diverse tipologie:
- pagamento con carta di credito o di debito: molto utilizzato per lo shopping online, transazioni finanziarie, pagamento di pedaggi, parcheggi, bollette e per accedere a servizi esclusivi;
- pagamento con credito telefonico: utilizzato per esempio per i servizi digitali nell’industria dell’entertainment (giochi, chat d’incontri, musica, contenuti di cinema), consiste in un pagamento tramite credito telefonico, che consente di acquistare in maniera semplice e rapida un abbonamento ad un servizio direttamente dal proprio telefono.
Chi sono i “digital payments users”
Il “Digital Payments” study di Visa ha analizzato i dati e i comportamenti di coloro che utilizzano “
il proprio cellulare, il tablet o un dispositivo indossabile per gestire il proprio denaro o effettuare pagamenti di persona, online o tramite app” (Fonte: Visa).
La ricerca sui pagamenti digitali 2017 ha dimostrato che al momento
i Millennial sono i maggiori utilizzatori dei digital payments (persone tra i 18 e i 34 anni).
In Italia l’
82% dei Millennial ha infatti dichiarato di essere un “
digital payments user”, in Europa l’86%.
D’altronde non è un caso che nel nostro paese proprio i Millennial siano considerati come i veri fautori della digital transformation, nonché i primi utilizzatori del
mobile banking o del
money transfer da mobile.
Migliora la fiducia dei consumatori
Se negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di pagamenti digitali, questo è anche grazie ad una
maggiore fiducia da parte del consumatore
nei confronti dei dispositivi mobili, delle norme sulla privacy e della sicurezza online.
In Italia solo il
33% della popolazione oggi si ritiene preoccupata rispetto al problema della privacy, contro la media europea del 46%.
In calo anche la percentuale di italiani che esprime dubbi sulla sicurezza dei pagamenti digitali (53% contro il 60% del 2016).
I settori in cui ormai i
pagamenti digitali vengono utilizzati ed apprezzati dagli utenti sono soprattutto tempo libero e
intrattenimento, ristoranti, supermarket,
trasporti pubblici e pedaggi, snack e bevande.
Pagamenti digitali 2017: un trend in costante crescita
I pagamenti digitali rappresentano una vera e propria
trasformazione dell’economia e contribuiscono in un certo senso a
supportare il processo di digitalizzazione del paese.
Per i pagamenti digitali il 2017 non è stato un anno di svolta in Italia e anche nel resto d’Europa, ma cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi anni?
Il
92% dei Millennial europei ha dichiarato che potrebbe diventare un
“Digital Payments User” entro il 2020.
E in
Italia? Si parla addirittura del
96%.