New digital payments: alcuni dati
I new digital payments piacciono molto agli italiani. Continuano a crescere a un ritmo alto (+56%) e rappresentano un terzo dei pagamenti digitali con carta per un totale di 80 miliardi di euro. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano, che evidenziano una corsa dei pagamenti attraverso cellulari e dispositivi smart.
Pagamenti contactless
Nel 2018 in Italia sono state effettuate più di un miliardo di transazioni contactless da parte dei possessori di carte (circa 47 miliardi di euro). A favorire questo cambiamento, è soprattutto la crescita del numero di carte e POS abilitati. Oggi metà delle carte in circolazione sono contactless, e 3 terminali su 4 sono in grado di accettarle. Nel periodo di riferimento dello studio, ogni consumatore ha pagato in media 69,6 volte con la propria carta di credito, di debito o prepagata. E ormai la carta viene utilizzata anche per pagamenti di importo limitato. Si stima che nel 2021 i pagamenti contactless potranno valere tra i 75 e i 100 miliardi di euro.
Pagare in un punto vendita tramite mobile
Il Mobile Proximity Payment nel 2018 ha superato i 15,6 milioni di transazioni effettuate. Sono raddoppiati sia il numero di persone che l’hanno usato (1 milione in totale a fine 2018), sia la spesa annuale media, che supera i 500 € per persona. I pagamenti tramite mobile sono diffusi soprattutto nella vendita di prodotti (tra il 32% del Food&Grocery e il 45% dell’Abbigliamento), meno invece nella vendita di servizi (tra il 9% delle assicurazioni e il 18% del turismo e trasporti).
Mobile Remote Payment
Il mercato del Mobile Remote Payment include pagamenti di ricariche telefoniche, bollette, bollettini, parcheggi, biglietti del trasporto, noleggi auto, taxi, attraverso il cellulare. Il volume del 2018 ammonta a 8,4 miliardi di euro (+40% rispetto al 2017). I pagamenti delle ricariche telefoniche e dei bollettini restano stabili (570 e 130 milioni di euro). Continuano a crescere, invece, i mercati legati alla mobilità (+53%): il pagamento di parcheggi, di biglietti dei mezzi pubblici, di taxi, di servizi di car sharing e bike sharing.
New digital payments: cosa aspettarsi in futuro
Se all’inizio si pensava che i pagamenti da smartphone potessero essere la conclusione di questo percorso di mutazione, oggi si prospettano ulteriori innovazioni. Innanzitutto per quanto riguarda le piattaforme abilitanti: Open Api, intelligenza artificiale e Blockchain. Poi per quanto riguarda i dispositivi usati per effettuare pagamenti, e le interfacce. Le principali novità in questo ambito sono lo smartphone, gli smart objects e gli assistenti vocali. In parallelo a queste tendenze già in atto, i new digital payments sono facilitati anche dalla normativa. Nuove regolamentazioni, basate sul concetto di Open Banking e sul paradigma tecnologico dell’Open API, sono infatti in fase di recepimento in Europa (PSD2) così come nel resto del mondo.