Gli smartphone rivoluzionano anche i pagamenti
I cellulari sono ormai diventati per gli italiani un oggetto imprescindibile, a tal punto da influire anche sulle loro abitudini di pagamento. Nel 2018
i pagamenti elettronici con smartphone in Italia sono, infatti, aumentati notevolmente. La crescita è stata trainata soprattutto dai servizi di mobilità, dal car sharing al bike sharing, fino alle aziende di trasporti locali.
Pagamenti elettronici con smartphone
I pagamenti elettronici con smartphone sono di
due tipologie:
- remote (a distanza) anche detti remote mobile payment;
- proximity (presso i punti vendita) anche detti mobile proximity payment.
I Mobile Proximity Payment includono tutte le transazioni che avvengono all’interno del punto vendita attraverso il proprio smartphone. Si attivano semplicemente avvicinando il telefono al terminale di pagamento POS.
I Mobile Remote Payment sono, invece
, i
pagamenti digitali in cui lo smartphone viene utilizzato a distanza, come avviene per esempio nel caso degli acquisti online.
Questi ultimi, sono attualmente in grande crescita soprattutto grazie all’incremento dello shopping sul web e dell’online banking.
Mobile Proximity Payment
I Mobile Proximity Payment comprendono diverse tipologie di pagamenti. La più diffusa è la tecnologia
Near Field Communication (NFC), un sistema di comunicazione wireless che funziona a distanza ravvicinata (circa 4 cm). È simile al Bluetooth e trasferisce istantaneamente i dati criptati dal dispositivo mobile al terminale POS. Altre soluzioni sono quelle che utilizzano il
QR code o la
geo-localizzazione, associata al numero di telefono per effettuare il pagamento.
Ci sono poi
il wallet, un portafoglio elettronico contenuto nel dispositivo mobile e legato a una carta di credito, e i pagamenti tramite
Magnetic Secure Transmission (MST), ossia una tecnologia, ormai quasi del tutto sostituita da NFC, in cui lo smartphone emana un segnale che lo collega direttamente al POS.
Pagamenti elettronici con smartphone in Italia: alcuni dati
Secondo l’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano,
i Mobile Proximity Payments arriveranno a toccare i 6.5 miliardi di Euro nel 2020.
Inoltre, una ricerca svolta da Gfk Eurisk, pone l’
Italia come prima in Europa per acquisti via smartphone. In Europa infatti la media è del 33%, in Italia il 47% degli intervistati dichiara di preferire il telefono per gli acquisti quotidiani.