Il
Mobile è stato uno dei protagonisti indiscussi nel 2019 ed è stato anche il fulcro della crescita della pubblicità online.
L’
avvento del 5G, che è già disponibile in alcune città e di cui si prevede una maggiore espansione, inciderà nei prossimi mesi in maniera importante sull’
aumento del traffico mobile.
Questa trasformazione avrà a sua volta un
impatto fondamentale sullo sviluppo di formati pubblicitari creati ad hoc per il mobile, in particolare quelli da integrare nei video in streaming.
Mobile-first sarà dunque la parola chiave anche per questo nuovo anno.
Pubblicità sempre più in target
In passato eravamo abituati ad un tipo di
advertising basata sull’utilizzo dei cookies, ma a causa delle limitazioni imposte da giganti come Google e Apple, la targettizzazione deve
oggi ricorrere a
soluzioni alternative.
Ecco che si darà il via ad un
modello pubblicitario basato esclusivamente sui location data, ovvero i dati acquisiti dalla localizzazione di un utente. Questo permetterà di migliorare le
campagne drive-to-store, mostrando per esempio il negozio più vicino
in cui acquistare il prodotto o il servizio pubblicizzato sempre più in linea con il bisogno dell’utente.
Mobile advertising: Nuove metriche
Le
metriche utilizzate nel digital marketing “tradizionale” tengono conto solo di
elementi misurabili, quali click e visualizzazioni, ma non di quanto
traffico effettivo venga
portato in un negozio e se questo contribuisca ad un aumento delle vendite.
Unendo la metrica tradizionale, all’uso dei
location data e delle
pubblicità targettizzate, si potrà
tenere traccia:
- dell’engagement, misurando le interazioni tra l’utente e la pubblicità;
- di eventuali acquisti online;
- delle visite ad uno specifico negozio.
L’incremento di nuovi formati pubblicitari per mobile, l’utilizzo di nuove metriche per la misurazione dei KPI, e naturalmente le nuove tecnologie che avanzano, permetteranno così di creare
pubblicità sempre più ritagliate sui bisogni degli utenti.