La piccola imprenditoria si apre alla pubblicità online
In Italia la
pubblicità online rappresenta più del
30% della pubblicità totale. Sebbene la sua crescita sia ancora indietro rispetto ad altri paesi, come per esempio l’
UK dove
supera il 50%, negli ultimi anni ha mantenuto comunque un
trend decisamente positivo, in particolare lato mobile.
Una delle più importanti novità di quest’anno, secondo uno studio di Sensmakers, è da ricercarsi nell’
apertura delle piccole imprese agli investimenti nel digital advertsing.
Se in passato, infatti, la micro-imprenditoria diffidava della pubblicità sul web, i dati ci dimostrano che qualcosa sta davvero cambiando e che, presto, le
piccole aziende potrebbero assumere un
ruolo di primo piano nel settore pubblicitario.
Il Digital Advertising ha coinvolto 200.000 brand
Nel nostro paese, durante il
2018, sono state erogate
1,4 milioni di campagne online che hanno coinvolto
oltre 200.000 brand.
A questo scopo sono state utilizzate circa
47 diverse piattaforme di intermediazione tecnologica (AdExchanger, Data Management Platform, ecc.), con cui sono state
gestite oltre 1000 campagne.
Le microimprese investono nel mercato pubblicitario
Tra i dati più interessanti del report, il fatto che
buona parte della pubblicità online è stata
utilizzata dalle microimprese. Il mercato sembra ancora dominato dalle grosse imprese, ma solo apparentemente. Ai cosiddetti
Big Spender, infatti, in realtà si può attribuire appena il
10% delle campagne. Allo stesso tempo, le
piccole e le medie imprese stanno sempre più investendo in questo settore.
I Big Spender dominano le campagne video
Il ruolo delle
grandi aziende è comunque ancora molto importante, soprattutto nelle
campagne video, dove è richiesta una maggiore capacità economica. Infatti, nel 2018 sono stati appena
10.000 i brand che hanno avuto la possibilità di puntare a questo tipo di formato, quindi una percentuale molto bassa rispetto al totale di 200.000.
Quanto sta crescendo la spesa pubblicitaria online nel mondo
Secondo EMarketer
entro la fine del 2019 la
spesa pubblicitaria online nel mondo raggiungerà i
327 miliardi di dollari. Il
mobile sarà ancora una volta fondamentale in questa crescita, di cui rappresenterà circa
un terzo del totale.
Naturalmente le
sfide da affrontare per i nuovi Players saranno molteplici, soprattutto in termini di
engagement. Tuttavia, con l’ausilio delle nuove tecnologie, del 5G che avanza e della realtà virtuale, che miglioreranno la risposta alle esigenze dei consumer, i presupposti per il futuro del digital advertising non possono che essere positivi.