Nel 2018 i trasporti si pagano Online
I
Digital Payment in Italia negli ultimi anni vengono ormai utilizzati per gli acquisti più disparati. Abbiamo analizzato più volte il fenomeno e le statistiche ci dicono che è in grande crescita nel settore dell’
Intrattenimento, nel
Fintech e Insurtech e nel mondo dell’Ecommerce.
Ma una ricerca dell’
Osservatorio Acquisti Nexi ci rivela che, a grande sorpresa, nel
2018 il
trasporto in città è stato uno dei
settori in cui abbiamo usufruito di più dei digital payments.
Tra taxi, car e bike sharing
gli italiani hanno speso 246 milioni di euro in pagamenti digitali. La
crescita tra il primo semestre del 2018, ed il secondo, è notevole. Si parla infatti di un 3
0% in più, che è destinato ulteriormente ad aumentare.
I metodi di pagamento preferiti sono stati la
carta di credito e l’acquisto diretto con app da mobile. Proprio per seguire le nuove abitudini degli utenti, molte aziende di trasporto pubblico e privato hanno, infatti, creato la propria applicazione da cui si possono effettuare diverse operazioni.
Il trasporto pubblico vale 114 milioni
Il
trasporto pubblico vince su tutti. Infatti, la spesa destinata alla
mobilità urbana è stata di ben 114 milioni, ovvero
quasi il 50% di tutta la spesa totale digitale sui trasporti.
Dal 2017 l’andamento è stato decisamente positivo. Se si rapportano i trimestri infatti si parla di un
+23,4%. In particolare, i
digital payment in Italia sono stati impiegati per il trasporto pubblico soprattutto
a settembre per rinnovare l’abbonamento dei mezzi.
Digital Payment in Italia: grande spesa in taxi e auto private
A seguire, i
taxi e le auto private con autista hanno raggiunto una spesa totale di
83 milioni. La nuova concezione di pagamento è stata facilitata dal fatto che, molte aziende di taxi, sono oggi in grado di ricevere prenotazioni e pagamenti direttamente tramite app.
Car e Bike sharing la nuova frontiera
Anche i
parcheggi e il
car sharing hanno un peso notevole in questa importante evoluzione, rappresentano il
18% sul totale con una spesa di circa 40 milioni.
Il
bike sharing è invece in coda per quanto riguarda l’aspetto economico. Vale appena
3,7 milioni ovvero l’1,5% della spesa totale sostenuta dagli italiani per il trasporto. Tuttavia, è in forte crescita e sembrerebbe che nell’
ultimo trimestre abbia raggiunto un incremento del +156%.