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L’e-payment continua la sua ascesa anche nel post lockdown

L’e-payment continua la sua ascesa anche nel post lockdown giugno 30, 2020
e-payment
Molti si chiedevano se l’e-payment avrebbe continuato la sua ascesa anche nel post lockdown, o se si trattasse di un incremento momentaneo. In quest’articolo faremo il punto sulla situazione, analizzando una ricerca di SumUp sulla fine del lockdown e la crescita dell’e-payment in questo mese.

E-payment: crescita reale o temporanea?

Se nei mesi di emergenza si pensava potesse trattarsi di trend temporaneo, i dati dimostrano che non è affatto così. L’Italia conferma la sua crescita nell’e-payment, con un incremento generale di circa il 60% dalla fine del lockdown. Nel nostro paese, infatti, le abitudini di acquisto sono radicalmente cambiate e, a giudicare dall’analisi dell’Osservatorio SumUp, sembra proprio che il fenomeno non si arresti. La spinta verso il cashless, che sembrava legata solo ad un periodo di emergenza, potrebbe quindi diventare definitiva.  

Cresce l’e-payment nei negozi di quartiere

I negozi di quartiere, durante e dopo il lockdown, hanno cercato di reinventarsi con consegne a domicilio e pagamenti digitali. Questo ha permesso una crescita dell’e-payment, soprattutto in alcuni settori:
  • il settore alimentare, che ha avuto una percentuale di transazioni digitali quasi doppia rispetto a gennaio e febbraio;
  • i negozi che si occupano di commercio al dettaglio, lavanderie o ferramenta, che hanno avuto un aumento dei pagamenti digitali di circa il 60%;
  • Bar, con un incremento del 100% solo nelle ultime settimane;
  • Centri estetici, parrucchieri e barbieri, che stanno spingendo pagamenti digitali alternativi al contante, raggiungendo +100% rispetto al periodo Pre-Covid.

Pagamenti digitali in settori nuovi

La maggior parte dei settori che abbiamo citato, sono nuovi o quasi all’utilizzo dei pagamenti digitali. Uno dei dati più interessanti che emerge dalla ricerca, infatti, è che attività commerciali in cui generalmente i pagamenti si effettuavano con contante, si sono indirizzate verso l’e-payment. Questi settori, che durante la crisi hanno avuto grosse difficoltà economiche, iniziano oggi a vedere una ripresa.

In che modo l’e-payment può influire sulla ripresa?

I pagamenti digitali potrebbero avere un ruolo cruciale nella ripresa del paese. Il 90% delle attività commerciali ha avuto ripercussioni a causa del Coronavirus, ma nel post-lockdown più del 50% ha scelto di adottare alcune soluzioni:
  • delivery;
  • vendite online;
  • e-payment.
I consumatori apprezzano la svolta cashless? Sembrerebbe proprio di si. Infatti, il 41% dei commercianti che ha scelto di utilizzare i pagamenti elettronici, ha visto un incremento importante nelle transazioni.    

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