Cresce il mercato pubblicitario digitale
Il
mercato pubblicitario digitale in Italia è di nuovo in crescita, e vanta un
trend molto positivo soprattutto per quanto riguarda il
Digital Advertising, secondo l’ultimo report di Nielsen che analizza da gennaio ad agosto del 2018.
Ciò che stupisce maggiormente è che siano
in crescita anche alcuni mercati che
da tempo sembravano
fermi. L’
incremento totale rispetto al 2017 è stato di circa +2,5%.
Il Digital Advertising riconferma la propria ascesa
Il Digital Advertising, in questi ultimi anni, ha continuato a crescere costantemente. Complice soprattutto il boom nell’utilizzo del Mobile, che ha dato una spinta importante agli investitori pubblicitari, il
Digital riconferma la propria ascesa chiudendo sul lungo periodo con +8,3%.
Altri Mercati in crescita
La crescita di molti mercati non si è arrestata neanche
ad agosto che, nelle stime era considerato un mese piuttosto pericoloso perché solito avere un trend in discesa. Il
mercato pubblicitario ha infatti chiuso il mese con quasi il +5%.
La
TV, che da tempo sembrava essere in forte perdita, ha
raggiunto +4,4%. In generale nei primi otto mesi dell’anno il suo
andamento è stato decisamente buono con un incremento totale del 1,5%.
La
radio ha ottenuto dei buoni risultati. Infatti nel mese di agosto ha avuto una
crescita del 18%. Questo ha permesso di far
migliorare anche le performance su tutto il periodo, spingendo i
primi otto mesi dell’anno fino al +6%.
Anche il cinema con oltre il 20% chiude in positivo.
Mercati in perdita
Naturalmente, accanto a mercati che inaspettatamente hanno avuto una ripresa durante il 2018, ci sono anche alcuni
settori che non hanno ottenuto dei buoni risultati in termini di investimenti pubblicitari.
Tra questi, ancora una volta
la carta stampata. Già da tempo si parlava infatti di una crisi di settore, dovuta anche all’ascesa del digitale.
In estate, come previsto, i quotidiani e i periodici hanno avuto un andamento negativo, ma senza dubbio più preoccupante è stato il trend sul lungo periodo. Infatti, hanno chiuso
i primi otto mesi dell’anno rispettivamente a -5,7% e -8,4%.
Settori con trend positivo
I
settori merceologici che hanno avuto il miglior andamento, anche se non costante,
sono in tutto 13 e “valgono” bene 122 milioni di euro. Tra questi spiccano
il tempo libero, che addirittura vanta una
crescita di oltre il 30%, i servizi professionali con +14,6%, e le istituzioni con +20%. Discreta crescita anche per il settore merceologico del Food & Beverage con +7,2%, e per quello delle automobili che si attesta a +4%.