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Online Banking: quali sono i devices preferiti dagli italiani

Online Banking: quali sono i devices preferiti dagli italiani settembre 9, 2020
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L’Online Banking, soprattutto negli ultimi mesi ha visto una crescita importante, sia lato web che mobile. In un’indagine di Doxa, realizzata con Abi Lab, si evidenzia quanto gli italiani siano sempre più propensi ad utilizzare devices tecnologici per i servizi finanziari. Partendo dai dati del Rapporto annuale sul Digital Banking, abbiamo analizzato la crescita digitale degli istituti finanziari e in che modo il FinTech ne stia influenzando il cambiamento.

I devices preferiti dagli utenti dell’Online Banking

La ricerca di Doxa e Abi Lab ha preso in esame 1033 utenti italiani che utilizzano l’Online Banking per operazioni di tipo informativo o dispositivo. Il dato più evidente è che, in base alla tipologia di operazione, PC e smartphone si equivalgono:
  • l’83% degli utenti usa il mobile per operazioni dispositive;
  • l’86% degli utenti usa il computer per operazioni informative.
Un altro elemento molto interessante, riguardo alle abitudini degli utenti, è che che il 46% dei “Digital Onboarded”, cioè degli utenti che utilizzano esclusivamente l’Online Banking, è di norma multi-bancarizzato.

Il device più adatto per ogni esigenza

La scelta del device non è casuale, ma dipende essenzialmente dal tipo di operazione che l’utente deve effettuare:
  • Lo smartphone è lo strumento preferito per cercare la filiale più vicina o prenotare un appuntamento; 
  • Operazioni avanzate, come compilare l’F24, vedono la prevalenza nell’uso del pc;
  • Per il controllo del  conto o il saldo si utilizzano indifferentemente smartphone e pc;
  • In generale, per i bonifici o altre operazioni semplici, 7 utenti su 10 dichiarano di preferire l’Online banking alla banca fisica.

Identikit dell’Utente digitale italiano

L’utente digitale italiano analizzato da Doxa, rappresenta una fascia di popolazione molto ampia con caratteristiche più o meno definite, e senza particolari prevalenze tra il sesso femminile e maschile:
  • il 29% degli intervistati ha meno di 34 anni;
  • il 40% ha un titolo di studio elevato, da Laurea a Master;
  • il 48%, quindi circa metà degli intervistati, ha un contratto da dipendente.

Il futuro delle Banche nelle mani del FinTech

Ciò che è emerso da questa indagine è senza dubbio il bisogno degli utenti di un’esperienza più completa e personalizzata, lontana dalle funzioni più basilari offerte dai classici Istituti Finanziari. Tra le richieste cui le banche dovrebbero far fronte secondo gli utenti:
  1. sconti e coupon su misura;
  2. servizi geo-localizzati;
  3. assistenza tramite chat testuali o videochat.
In che modo le banche potranno accontentare i clienti più esigenti? La risposta potrebbe essere il FinTech, con la sua quota elevata di startup tecnologiche, in grado di soddisfare anche le richieste più avanzate.  

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