I pagamenti digitali in Italia
Anche in Italia i
pagamenti digitali sono un trend già da qualche anno. Molte aziende si stanno muovendo per creare app e permettere agli utenti di
pagare con il proprio smartphone, da Apple Pay a Satispay fino a Google Pay
. Poste Italiane ha lanciato Fingerprint, il pagamento tramite impronta digitale, e la
biometria sembra avere un mercato davvero interessante.
Ma come reagiscono gli italiani rispetto a tutte queste novità? Quali sono le preferenze e le abitudini del sesso maschile e femminile?
In quest’articolo, partendo da uno studio di Findomestic in collaborazione con Doxa, cercheremo di far luce su tutti questi aspetti e molto di più.
Quali pagamenti digitali preferiscono gli uomini?
Secondo il nuovo
osservatorio mensile di Findomestic, realizzato insieme a Doxa, gli italiani finalmente sembrano mostrare
maggiore fiducia nei confronti dei pagamenti digitali.
Interessante è la
differenza che emerge nelle
abitudini tra il sesso maschile e quello femminile. Oltre il
30% degli uomini, infatti,
predilige la carta di credito, mentre più del
40% delle donne sceglie il bancomat.
I
pagamenti da mobile non sembrano rilevare differenze di questo tipo, ma sono invece
in grande ascesa, così come in generale
i pagamenti elettronici anche per importi inferiori a 5 euro, che vengono addirittura
utilizzati da 4 utenti su 10.
Bancomat, carta di credito o prepagata?
Il
Bancomat sembra vincere su tutte le tipologie di carte con una preferenza da parte del
38% delle persone, distribuite maggiormente al Nord. A seguire la
carta di credito che viene usata dal
26% degli utenti e le prepagate dall’11%. I pagamenti cashless sono molto apprezzati soprattutto
per la comodità, come afferma il 54% degli intervistati, ma anche per la facilità di pagare senza contanti e per la sicurezza di muoversi senza molti soldi in tasca.
Il
44% degli utenti pensa che entro 5 anni il contante potrebbe addirittura scomparire.
Pagamenti digitali innovativi
Un utente su tre, di cui il 44% donne, effettua
pagamenti tramite l’app della propria banca. Inoltre, il 23,5% delle persone usa Postemobile e il 23.3% Apple Pay.
Un altro aspetto che desta molto interesse è la biometria, ovvero la possibilità di pagare tramite impronta digitale o altri aspetti personali come per esempio l’iride, la retina, ecc.. Il
48% della popolazione si dice affascinato da questa nuova “scienza” e, un 3% più estremo, sarebbe addirittura disposto ad un chip sottopelle.
Qualcuno preferisce ancora il contante
Eppure, nonostante ci sia un’evidente trasformazione nelle abitudini, ben il
25% della popolazione utilizza queste metodologie, ma
continua a preferire il contante.
In particolare
al Sud, a sorpresa il
52% dei giovani preferisce le banconote alle carte per poter facilmente tenere sotto controllo le spese. Soprattutto le donne, ben il 61%, ritengono infatti che utilizzare il contante dia una maggiore consapevolezza della spesa effettuata.